12 giugno 2007

Genesis - Turn It On Again Tour 2007

I GENESIS sono tornati. In grandissima forma, con un tour spettacolare di luci, immagini, effetti e soprattutto grandissima musica. Certo, con Steve Hackett e Peter Gabriel sarebbe stato il massimo. Ma una scaletta con cosi' tanti pezzi vecchi non la ricordavamo da tempo:

Behind the Lines/Duke's End
Turn It On Again
No Son of Mine
Land of Confusion
MEDLEY: In the cage/The Cinema Show/Duke's Travel/Afterglow
Hold On My Heart
Home By The Sea
MEDLEY: Follow you, follow me/Firth of Fifth/I Know What I Like
Mama
Ripples
Throwing It All Again
Domino
Drum Duet Los Endos
MEDLEY: Tonight Tonight/Invisible Touch

Bis:

08 giugno 2007

Un bel momento










No, non mi riferisco alle vicende politiche (sempre peggio, ragazzi...), alle questioni sociali (purtroppo) o ecologiche (no comment).
Torno alla musica, alla cosiddetta "canzone d'autore". Forse molti non se ne sono accorti (anche perche' radio, tv e giornali guardano alla spazzatura).
Ma questo e' un momentONE per la nostra musica, quella bella: pensata, suonata, prodotta come si deve. E non parlo dei soliti noti che, a ben vedere, ultimamente non fanno certo grandi cose.
Parlo degli "esordienti". No dico... ma avete mai vissuto un periodo cosi' intensamente prolifico per la musica d'autore?!
Prendere gli esordi solisti di Mauro Ermanno Giovanardi (ex La Crus) o di Luca Gemma (ex Rosso Maltese, il gruppo di Pacifico per intenderci). Due progetti cosi' diversi e cosi' belli.
E che dire del secondo cd di Patrizia Laquidara, con quelle atmosfere brasiliane e quel modo che ha solo lei di colpire?! E l'originalita' di Moltheni?! E la passione di Federico Sirianni?
Niente male poi (come dicevamo) l'esordio di Mattia Donna (prodotto da Vince Tempera).
E soprattutto il primo cd, uscito oggi (e gia' lo ADORO) di Maria Pierantoni Giua. Prodotto da Beppe Quirici, suonato da quelle meraviglie di Elio Rivagli, Martina Marchiori, Fausto Mesolella, Stefano Melone, Marco Fadda e dalla stessa GIUA. Fantastico!
Ecco, tutti questi sono dischi notevolissimi, fatti con energia, passione, qualita'. Tutti caldamente consigliati.
E negli altri generi? Beh, qualcuno ha sentito quei gioielli dei dischi dei Lome' (prog-jazz) o de La maschera di cera (progressive-rock classico) o ancora i Gnu Quartet (jazz d'autore)?
Se volete fare del bene a voi stessi (e anche un po' a loro) correte a vederli e sentirli dal vivo!! Quelli sono soldi ben spesi!!!

Insomma, nonostante sembri non accorgersene nessuno, qui c'e' un fermento fantastico!
E noi pochi... godiamo come ricci! ;-)
Forse e' bello cosi': quasi tutti, oggi, quando raggiungono troppo successo, vengono trasformati, plasmati e risputati completamente appiattiti sullo standard mediatico.
Prendete una Joss Stone: esordio folgorante, disco stupendo. "Purtroppo" vende uno sfacelo. E alla seconda uscita non ce la presentano UGUALE a tutte le altre (anche fisicamente!!).
Ma che e'?! Che spreco... e che tristezza!

Ma non ci sono solo i paesi anglosassoni. Qualcuno s'e' accorto che per esempio anche la Francia sta sfornando dei dischi molto interessanti?
Prendiamo l'esordio di Constance Amiot: mai sentita nominare, eh?! Male, malissimo!! ;-)
E che dire dei nuovi cd di Feist, di Keren Ann, di Klima, di Charlotte Gainsbourg: grandi dischi... ma qui e' un miracolo se li trovi nei negozi!
Ovvio che uno si butta sul file-sharing! Valli a capire... contenti loro.
Di tante porcherie, invece, sono pieni tutti gli scaffali, magari al "modico" prezzo di Euro 21,90. Mavaff...

Fortuna che qui abbiamo Gio', Luca, Patrizia, Mattia, Maria... e tanti altri quasi-sconosciuti.
E non finisce qui. Pare siano in uscita i nuovi cd di Morgan, Lara Martelli, John De Leo, Cristina Dona'...

Buona Primavera.