08 agosto 2009

Bobby McFerrin e il linguaggio universale della musica



Sempre strepitoso il Bobby :-)

Buon agosto a tutti!

06 agosto 2009

Won't you break my heart? (o Cosa resterà degli anni '80)


[Raf "Cosa resterà (degli anni '80)" @ Sanremo 1989]

Sono convinto - come molti, del resto - che il decennio 1969-1979 sia stato il periodo migliore nella storia della musica moderna.
Tutte le innovazioni avvenute prima sono state fondamentali e le considero un percorso imprescindibile e in continua crescita verso il picco assoluto di creatività, originalità e rivoluzione culturale, oltre che musicale.
In quegli anni ero - ahimè - troppo piccolo per rendermene conto e viverlo in prima persona. Solo crescendo e curiosando nel passato ho potuto capire, apprezzare e godere quella meraviglia.

Potrei parlarne per ore ma vengo all'oggetto del post.

Presa consapevolezza di cosa fossero gli anni '70, la reazione inevitabile degli appassionati di musica era di repulsione totale e indifferenziata del decennio successivo, invaso da tutta quella massa di musica commerciale, pop e danzereccia i cui esponenti furono spesso delle meteore da un disco (o un 45 giri) e via.

05 agosto 2009

Siamo tutti un po' Fantozzi

Paolo Villaggio è un genio. La saga di Fantozzi - specie letteraria, specie i primi libri - è una trasposizione fedele e strepitosa della realtà d'ufficio delle grandi società... come quella in cui lavoro anch'io.

Non ne ho ancora raccontato qui su questo blogghino molto anarchico e assolutamente indisciplinato, e penso sia invece il caso di condividerne un po': credo ne valga la pena.

Prossimamente, se non cambio idea e a cadenza rigorosamente casuale, magari aggiungerò qualche racconto di eventi che animano le giornate in azienda. E soprattutto di alcuni personaggi che per me sono ormai abitudinali ma che di "normale" hanno molto poco.

03 agosto 2009

Agli amici scomparsi (e finiti nella grande rete di Facebook)

Lo so: è bello, pratico, utile, mette in contatto, diffonde informazioni alternative e in modo rapido.

E' che ho già troppi social-network più adatti a me (musicali e non) che mi occupano troppo tempo e non ce la faccio. Poi mi conosco, finisce che ne divento dipendente e non mi va.

Quindi no, su Facebook non ci vengo. Abbiate pietà :-)

Solo una cortesia: ricordatevi ogni tanto che esiste qualcuno anche qua fuori (e che sa di voi solo quello che gli dite, vede le vostre foto solo se le mettete su siti pubblici o se gliele fate vedere dal vivo, ecc...).

Grazie, neh!

01 agosto 2009

Solo un uomo


("Solo un uomo" - Niccolò Fabi)


Sto invecchiando.
Me ne accorgo da piccole razionalizzazioni inquietanti, come quando l'altro giorno mi sono sorpreso a dire “la prima volta che ho visto il Boss dal vivo fu... 21 anni fa”.
21 anni fa?!? Oh cazzo.

Quel che mi colpisce di più però sono le nuove e grandi consapevolezze. Il rimpianto di non aver vissuto una parte importante della mia vita. Sorprendermi mentre cerco goffamente di ripercorrere alcuni di quei passi mancati, accorgendomi che provare a rifarlo adesso non ha più senso.

Sto crescendo (che suona meglio di "sto invecchiando" :-) ).
Sento il bisogno di prendermi cura degli altri, di chi si trova oggi a scontrarsi con le difficoltà della vita, del crescere, del maturare, dello scoprire se stesso e del mettersi in gioco con le responsabilità del diventare adulti. Sorprendermi in un ruolo che prima non era mai stato mio, mai così forte.