31 maggio 2010

Quel gran genio di Olafur Eliasson

Segnatevi questo nome: Olafur Eliasson.
Non è facile da ricordare ma vale la pena il piccolo sforzo.

Questo artista decisamente europeo - vive a Berlino ed è nato in Danimarca da genitori islandesi - è un genio assoluto.

Ho avuto la fortuna (grazie Agy!) di poter “vivere” una sua mostra e vi assicuro che è un'esperienza fantastica. Le sue opere non ti limiti a guardarle, ci entri dentro, ne fai parte, le annusi, ti ci specchi, le tocchi, le modifichi. E in un attimo ti ritrovi proiettato in altri spazi senza tempo. Straordinario!

Potrei raccontarvi delle ombre multiple, della nebbia multicolore, della stanza sospesa, del tubo dell’acqua… Non lo farò perché non amo le anticipazioni e soprattutto perché le opere di Eliasson non si possono descrivere: quel che ti scatenano sono sensazioni e meraviglia, unendo grandi capacità tecniche a un’immaginazione straordinaria.

Se passate per Berlino, andateci assolutamente. La mostra intitolata Innen Stadt Außen la trovate nello splendido palazzo Martin-Gropius-Bau fino al 9 agosto.

30 maggio 2010

30 maggio 2010


Una data che non scorderò mai...


27 maggio 2010

Spegni la censura, accendi BLACKOUT!

Concerto gratuito.
Per la libertà di informazione.
A difesa di Radio Blackout 105.250 fm.
Contro la chiusura degli spazi di libertà.
Contro la chiusura di Radio Blackout 105.250 fm.

27 maggio 2010
Torino, Piazza Castello
dalle 18 alle 24

Con: AFRICA UNITE, LINEA 77, SUBSONICA ACOUSTIC LIVE, EL TRES. FRATELLI DI SOLEDAD, ZULU' (99 POSSE), EGIN, MAO E I SANTABARBARA, MOTORCITY (CATO E PARPAGLIONE), RIMOZIONE KOATTA, MONELLI ANTONELLIANI, SENSO DOPPIO (CABARET), ZULI MC


In streaming video a questo link
In streaming audio a quest'altro link


Un bel modo di festeggiare il compleanno :-)


10 maggio 2010

Piccola sintesi di questo nostro tempo

Enzensberger diceva che ai tempi della seconda guerra mondiale non credeva di vivere in quell’epoca. Non dobbiamo cambiare Berlusconi, ma il nostro modo di fare le cose. Tra 30 o tra 300 anni, forse diranno che il decennio che stiamo vivendo in fondo ce lo siamo cercati. Non credo che il paese sia stato sequestrato da qualcuno, ma abbandonato da qualcun altro.

Cosa ci ha fregati?

Il benessere. Acqua calda, frigoriferi, frullatori. Prenda la tv. E’ fascista per definizione. Mi fanno ridere quelli che dicono: 'ho buttato la televisione' senza capire che hanno gettato solo un oggetto. Per risalire dovremmo fare una seria analisi del nostro nazismo quotidiano. Abbiamo fatto finta che i treni per Auschwitz non passassero più, ma invece quelli camminano tutti i giorni. Passano nelle scarpe fatte da un bambino a un euro in India, attraverso il cibo che mangiamo. Ci hanno messo la lavatrice, spostato le tante Auschwitz contemporanee dall'altra parte del mondo e alla fine, stringendo, ci hanno bloccato. Chi è che vuole fare la rivoluzione se ha la possibilità di farsi una doccia?

Ascanio Celestini
da "Il Fatto Quotidiano" del 9 maggio 2010

07 maggio 2010

Delirium "Dolce acqua"



Ivano Fossati e i Delirium... 38 anni fa.

(Grazie Marcello!)