24 dicembre 2011

Aṣa

Aṣa è franco/nigeriana, canta in inglese, qui è poco conosciuta eppure tutti quelli a cui l'ho fatta ascoltare ne sono stati rapiti. A volte l'ho messa in sottofondo e la domanda è sempre arrivata: chi è questa qui che canta?

Come capita spesso deve avermela fatta conoscere Luke con cui la vidi dal vivo qualche anno fa, innamorandomene da subito (aprì la serata una allora sconosciutissima Malika Ayane... pensa te).

Da allora Aṣa ha prodotto due album, il primo molto politico, combattivo, schierato: una moderna Tracy Chapman di questo lato d'oceano; il secondo più allegro, vitale, quasi terapeutico. Due dischi nati da esigenze e spinte diverse eppure con molte caratteristiche in comune. Due album che non (mi) annoiano mai, anzi, che mi mettono sempre di buon umore. Due cd che ho fatto girare all'infinito, soprattutto sullo stereo, e di cui quindi il mio Last.Fm non ne registra la vera portata.

Ora è appena uscita la registrazione del live di quest'anno, l'ho trovata in Francia e l'ho fatta subito mia nella versione con dvd, ovviamente :-) Il nuovo acquisto m'ha spinto quindi a condividere questa meraviglia della natura con voi, prima di scervellarmi con le classifiche di fine anno ;-)

E' sicuramente l'artista che più ho ascoltato negli ultimi mesi e forse ultimi anni. Ve la mostro regalandovi questo video in cui la citazione dell'Aretha di The Blues Brothers sarà un piacere per gli occhi e le orecchie di molti amici.

...a proposito: Auguri!

Aṣa "Be my man"


20 dicembre 2011

Non ci siamo capiti


Non ci siamo capiti: dovete smetterla di telefonarmi, messaggiarmi, cercarmi tra le 19:20 e le 19:55. A quell'ora, se sono a casa, esiste solo G-Day! Chiaro?! ;)

Ci sono pochissime cose vedibili ormai sulla tv generalista... e quelle poche, lasciatemele godere in pace!

Le altre? Beh... "Che tempo che fa", "Report", "Servizio Pubblico", i programmi di Antonello Piroso e RaiNews diretta da Corradino Mineo.

Poi qualcosa su Rai5,  RaiStoria, Cielo e RealTime.

...in attesa del ritorno di Serena Dandini e di Piero Chiambretti, of course.

11 dicembre 2011

Dov'eravamo rimasti?

Di nuovo un lungo periodo senza post. Cos'è successo nel frattempo? Beh un sacco di cose... tra cui una particolarmente brutta e una davvero bella che hanno condizionato in qualche modo anche le altre.
Quella brutta è che ho avuto la peggior ricaduta del mio morbaccio (ora va meglio!)... e quando mi capita - lo sapete - sparisco un po' dal mondo. Ma poi ritorno, neh!
Quella bella è che ho smesso di fumare. Ebbene sì, siamo a più di 3 settimane senza nicotina e so che non fumerò mai più (nicotina - sul resto non garantisco eheh). Questa piccola cosa (per me enorme) richiederebbe un post tutto suo, o forse più di uno... magari verranno... magari no. In ogni caso mi sembrava giusto appuntare qui 'ste cose.

P.S.
Il 25 novembre 2011 è un'altra data da ricordare! :D